Costruzione dell'acquaparco con architettura tessile
Splash & Spa illuminata
Splash & Spa Tamaro notturna
La copertura tessile della struttura Splash & Spa
Splash & Spa Tamaro dall'interno
Membrana di copertura di Splash & Spa
L'architettura tessile di Splash & Spa
Splash & Spa Tamaro realizzata da Canobbio
Acquaparco Splash & Spa Tamaro in Svizzera
Cupole tessili costruite di membrane semitrasparenti
Le cupole pneumatiche coprono le piscine
-
Località
Rivera Monteceneri, Svizzera
-
Anno
2016
-
Progetto Architettonico
Form TL, Radolfzell
Airlight, Biasca -
Progetto Membrana
Form TL
-
Area
6200 mq
-
Tessuto
PTFE esterno, Silicone interno, film IR tra i due layer
-
Tipologia
Progetti Iconici - Pneumatica
-
Servizi Canobbio Textile
Supporto al progetto della membrana, confezione, profili di alluminio, dettagli di fissaggio, supervisione all’installazione
Splash & Spa Tamaro
La capacità progettuale e produttiva ha portato Canobbio Textile nel corso dei decenni ad essere conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo realizzando progetti unici con partner d’eccellenza e sviluppando nuove tecnologie sempre all’avanguardia nel campo delle membrane.
È il caso del progetto dell’Acquaparco Splash & Spa Tamaro in Svizzera dove la Canobbio Textile ha coadiuvato la progettazione della membrana e dei dettagli di fissaggio con lo studio tedesco FormTL, ha fornito i dettagli di fissaggio ed infine ha eseguito l’installazione dei pannelli di diverso materiale che costituiscono le cupole.
“Lo scopo del progetto era quello di costruire un parco acquatico spettacolare dedicato al tempo libero, al divertimento, al relax e al benessere attraverso attività acquatiche e trattamenti SPA.
Tre cupole pneumatiche coprono le piscine ed il centro benessere con un sistema a tre strati. Per garantire il miglior controllo climatico riducendo la dispersione di calore e mantenendo la traslucenza del materiale, il cliente ha incaricato lo studio di ingegneria di Biasca di indagare su uno speciale materiale a bassa emissività da utilizzare come strato interno in combinazione con il PTFE e la fibra di vetro-silicone per ottenere il più alto valore di emissività e la massima trasparenza nel visibile. Il risultato ottenuto è di U = 0,77 W/m2K.
L’ottimizzazione dell’involucro ha portato alla realizzazione di elementi ben isolati, pur mantenendo la necessaria leggerezza per alcuni di essi. Tra esse le cupole, costituite da tre strati semitrasparenti: dall’interno una membrana ATEX di spessore 0,46 mm, uno strato intermedio di membrana basso-emissiva su ambo le facce e lo strato esterno in PTFE di spessore 0,70 mm. All’interno dell’intercapedine viene immessa aria per mantenere in pressione l’involucro.”